Sunday, September 9, 2012

= Manzoni, incipit, incipit = / differx

   
un di costoro, che cadeva sull'omero sinistro, menava alla cura, così fece anche quel giorno, due lunghi mustacchi arricciati in punta e una collana, tra un salmo e l'altro, come a larghe e inuguali pezze di porpora, congegnate come in cifra, guardando a terra, buttando con un piede verso il muro i ciottoli che facevano inciampo nel sentiero, sul quale eran dipinte certe figure lunghe, l'indice della mano destra a cavalcioni sul muricciolo basso, nell'intenzion dell'artista, giunse a una voltata della stradetta, diceva tranquillamente per segno un torrente, cascante sul petto, con qualche scalcinatura qua e là, dov'era solito d'alzar sempre gli occhi, e drizzando, per dir così, e recitato un altro squarcio, saliva verso il monte, ad angolo, poi alzava il viso, anime color di mattone, a prima vista scendeva nella valle fino agli ampi e gonfi calzoni, i muri interni scappando per i fessi del monte opposto, l'uno dirimpetto all'altro, che si prolungano su per la montagna. 

un manico di coltellaccio. un piccol corno ripieno di polvere. uno spadone. una gran nappa. massi sporgenti. drizzando. una cintura lucida di cuoio. un enorme ciuffo. l'indice della mano destra. cocuzzoli in fila. certe figure lunghe. ramo. promontorio. qualche vetta di monte. ponte. un ipsilon.
  

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